domenica 25 settembre 2016

Gnocchi al sugo di salsiccia, limone e radicchio



Ed eccomi qui, la pausa estiva è durata molto più di quello che mi ero prefissata, ma del resto non sempre le cose vanno secondo i programmi...anzi quasi mai.

Ebbene quale poteva essere la ragione per cui tornare al blog se non la partecipazione al gioco più bello del web?!? Mai potrei mancare, anche se questa volta sono proprio al fotofinish.

Innanzitutto voglio ringraziare Annarita per aver proposto la ricetta degli gnocchi perché così ricomincio la mia scuola di cucina virtuale e continuo ad imparare tecniche e preparazioni.

Gli gnocchi in casa mia sono sempre stati concepiti e cucinati solo al pesto, utilizzando gli ingredienti del nostro orto. Mia nonna mi ci ha cresciuta e li ha sempre preparati in casa, io la seguivo attentamente, ma tutto ciò a cui ero veramente interessata era perfezionare l'arte di rubarli dalla tavola e mangiarmeli crudi, tra le urla di mia nonna che mi inseguivano lungo il corridoio.

E mentre li preparavo oggi, e ne mangiavo uno si è l'altro anche, mi pareva di sentire la sua voce che gridava "Ilariaaaaaaaa ti fanno male tutti quelli gnocchi crudiiiiiiii", ma non era arrabbiata eh, anzi se la rideva mentre ne assaggiava qualcuno pure lei.

Quindi ho mangiato gli gnocchi con diversi condimenti solo al ristorante o a cena da amici. 

Proprio una di queste volte è stata un' esperienza a dir poco sublime. Ho ben in mente quando la mia amica Susanna, che vanta uno zio chef, mi ha servito quel profumatissimo e delizioso piatto di gnocchi. Il primo sapore che ho percepito è stato il limone e ricordo di aver pensato "che strano il limone con la salsiccia" e ancora non sapevo che c'erano pure i capperi e il prezzemolo. 

Ho sempre l'abitudine di portare con me un'agendina nella borsa, dove prendo appunti per qualche ricetta o dove annoto certe preparazioni che mi colpiscono particolarmente. Perciò dopo aver spazzolato la seconda porzione di gnocchi ho preteso dalla Susy la ricetta punto per punto. Ho annotato tutti i passaggi riproponendomi di rifarla la più presto. Sono passati 6 anni e ci volevano Annarita e l'MTC, ma non potrei essere più grata di aver avuto occasione di prepararla; quindi ringrazio tutti, soprattutto Susanna e lo zio, che secondo me ci ha messo lo zampino, e anzi ora che ci penso le farò una telefonata.

E comunque, ma resti tra noi, penso ancora che il modo migliore per mangiare gli gnocchi sia CRUDI!  :-)

Ingredienti

Per gli gnocchi

600g patate rosse

180g farina 00

Sale

Per il sugo di salsiccia

4 salamelle o salsicce di buona qualità, senza pelle e tritate grossolanamente 

40g di burro (opzionale)

1 scalogno grande tritato finemente

2 spicchi d'aglio

Mezzo cucchiaino di peperoncino in fiocchi

300ml di brodo di pollo 

100ml di panna fresca 

25g di capperi sciacquati e tritati grossolanamente

Prezzemolo tritato 

La buccia di un limone grattugiato (bio)

1 cespo di radicchio rosso tagliato in verticale 

1 cucchiaio di olio d'oliva

Briciole di pane croccante*

 
Preparazione 

Lavate bene le patate, ma non asciugatele poiché servirà a non farle seccare durante la cottura. Bucate la buccia e posizionatele in un contenitore adatto alla cottura in microonde, possibilmente con un coperchio. Diversamente potete coprire con carta da forno. Cuocete al massimo della potenza (il mio 750W) per circa 12 minuti (dipende dalla pezzatura), girandole ogni 3 minuti. Controllate con una forchetta la cottura. Resistete al dolore e sbucciatele subito, poi passatele allo schiacciapatate. Allargate le patate sulla spianatoia con un tarocco per far uscire il vapore residuo, e iniziate a introdurre la farina e il sale un poco per volta. Cominciate ad impastare, cercate però di farlo il meno possibile altrimenti gli gnocchi diventeranno duri. Meno farina richiedono le patate e meglio è. La corretta percentuale dovrebbe essere intorno al 20-30% di farina.

Appena il composto sta insieme ed è sufficientemente morbido formate un panetto, tagliate dei pezzetti dai quali ricaverete dei filoncini che allungherete con le mani fino ad arrivare ad uno spessore di circa 1,5 cm. Poi tagliateli formando degli gnocchi di circa 2 cm. Passate ogni gnocco sul riga gnocchi esercitando una pressione dal basso verso l'alto. In questo modo si forma la classica rigatura e l'incavo che accoglierà il sugo.

Una volta posizionati sul vassoio non infarinateli troppo altrimenti risulteranno appiccicosi, eventualmente utilizzate la farina di riso che in acqua è completamente solubile.

Nel frattempo preparate la salsa. Scaldate a fuoco medio metà del burro in una larga padella (potete anche evitare di usare il burro e sostituirlo con un cucchino di olio), aggiungete la polpa di salsiccia e cuocete finché non sarà di un bel colore dorato. Aggiungete lo scalogno, l'aglio e il peperoncino e lasciate andare per un paio di minuti. Versate il brodo di pollo e portate a bollore. Riducete la fiamma e lasciate cuocere a fuoco lento finché il composto non si riduce della metà. 

A questo punto aggiungete la panna, i capperi, il prezzemolo e la buccia del limone e continuate a cuocere per altri due o tre minuti.

Cuocete gli gnocchi, pochi alla volta, in acqua bollente salata e appena salgono in superficie sono pronti per essere scolati con un mestolo forato o un cola gnocchi.

Versateli direttamente in padella e fateli saltare nel sugo. 

Spennellate il radicchio con po' di olio di oliva e quando la piastra sarà sufficientemente calda fatelo rosolare per un minuto o finché non sarà leggermente grigliato. 

Nel frattempo sciogliete il restante burro in un padellino e fate rosolare le briciole di pane finché non saranno belle croccanti.

Posizionate sul piatto di servizio le foglie del radicchio. Versavi gli gnocchi e la salsa. Guarnite con le briciole di pane croccante.

Note:

*non è una preparazione complessa, ma richiede organizzazione e velocità nello svolgere più preparazioni insieme, in quanto tutti gli ingredienti vengono assemblati al momento di servire

*per le briciole di pane, di solito passo in forno 2/3 fette di pane bianco. Una volta dorate le taglio al coltello grossolanamente. Successivamente le faccio saltare in padella. 






Con questa ricetta partecipo all'MTC n. 59: gli gnocchi di Annarita






6 commenti:

  1. E meno male che è uscita questa sfida altrimenti questa stupefacente ricetta sarebbe rimasta sul quel quadernino: ti pare giusto?
    Il limone è una risorsa perché riesce a dare una spinta aromatica e fresca a piatti più impegnativi e carichi e a volte mi dimentico che usato a crudo possa davvero cambiare faccia ad una preparazione. Trovo i tuoi gnocchi accattivanti, golosi ed avvolgenti e decisamente li preferisco cotti, e conditi così!
    Bravissima cara Ilaria.

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  2. Infatti, come dice la Patty, l scorza di limone riesce a darequel tocco frizzante a qualsiasi preparazione...non proprio tutte diciamolo ma con la salsiccia io la vede molto bene, come uno sgrassante immaginario, no? Abinando una bollicina si aggiunge anche un tocco leggermente snob che ci sta proprio bene. Mi sa che devo assaggiare gli gnocchi crudi...pare cheio sia l'unica in questa community a non aver peccato cosi !!
    Brava brava !

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  3. Anche a me l'idea del limone con la salsiccia piace assai

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  4. Anche a me l'idea del limone con la salsiccia piace assai

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  5. Dario adora i limoni e va pazzo per la salsiccia, questa ricetta pure io l'annoto perchè è da fare e rifare. Gli gnocchi li ho sempre pensati goderecci, buoni con il pesto, burro e salvia ma vuoi mettere un sugo come questo che ti riempie gli occhi e la pancia. Il limone ci sta benissimo. Grazie Ilaria.

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  6. Ma questa e' una ricetta geniale. Perche' rende raffinato ed elegante quanto c'e' di piu' porco in natura (e si puo' dire porco, parlando di salsiccia? :), facendolo diventare un piatto per palati raffinati, capaci di cogliere le decine di sfumature che lo contraddistinguono. Grasso e acido, amaro e sapido, un bell'equilibrio nelle consistenze, con una salsa a legare il sugo... si vede la mano dello chef, ma si vede anche il palato fino di chi ha saputo tirar fuori l'agendina al momento giusto. Grazie per averla condivisa con noi (questa: poi l'agendina me la mostri in privato..:)

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